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MOTTI
Un elenco dei principali motti che spesso compaiono sui quadranti solari si ritrova nei testi che in qualche modo parlano di meridiane. Alcuni si sono dilettati a compilarne dei libricini a essi dedicati. Spesso scritti in latino anche sulle meridiane di nuova costruzione sono perlopiù degli aforismi che a volte assomigliano più a un monito o a una sentenza. Quasi tutte esprimono la consapevolezza della caducità della vita che è legata proprio allo scorrere del tempo. Si costata l’empietà di chi vuol contare sulle cose che inesorabilmente vengono meno e c’è chi pensa che solo lo spirito possa loro sopravvivere. Famoso è il motto di Seneca: "Omnia aliena sunt tempus tantum nostrum est ". Seneca aveva compreso la futilità delle cose e l’insensatezza di possederle. Dante nel Purgatorio, fa dire a Virgilio …"ché perder tempo a chi più sa più spiace"..che ci spinge a far tesoro del tempo. Altri motti sono tristi come "aspiciendo senescis " guardando invecchi e qualche volta ferali "quotidie morimur" ogni giorno moriamo. Altri più simpatici sono attinenti al tempo come: Sine Sole Sileo senza Sole taccio e Soli Soli Soli al solo Sole della Terra. Per evitare il pessimismo della ragione, che è piuttosto scontato, preferisco quei motti scritti da chi ha compreso l’essenza dell’esistenza umana e accettandone la precarietà augura "diem dulcem habete" buona giornata, oppure invitano il prossimo alla vita: "Vivi bene il tempo che viene".
Così anche "homo tempus meterit tempus hominem"(L’uomo misura il tempo e il tempo l’uomo).
Per avere una più ampia lista di motti nelle loro lingue più tradizionali, latino , italiano e francese si possono consultare i seguenti siti:
http://www.quadrantisolari.it/motti.htm
http://www.arsgnomonica.com/motti.php
http://www.caldarelli.it/tempo/proverbi.htm
http://www.renatoweb.it/renatomeridiane/motti.htm