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SFERA ARMILLARE
Al capitolo Il Sole,l’ombra e il tempo si è accennato ad Eratostene che è ritenuto l’inventore della sfera armillare o astrolabio sferico) . Una sorta di mappamondo composto di un certo numero di cerchi (in latino armillae = anelli) come quelli dell’equatore celeste, dell’eclittica, del meridiano attraversati dall’asse del mondo cui se ne possono aggiungere altri come l’orizzonte e i paralleli. La Terra è posta al centro della sfera. La sfera armillare era utilizzata sia a scopo di osservazione sia dimostrativo. Infatti serviva a descrivere il moto dei corpi celesti e può funzionare anche come orologio solare equatoriale . Il celebre scultore Moore è stato capace di cogliere la semplicità di lettura di quest’orologio che deriva dalla sua stessa struttura che gli ha permesso di ridurre le forme all’essenziale. Le sue monumentali dimensioni paiono alludere a un alveo materno e ci fanno riflettere sulla sublime grandezza dell’universo.
SFERA ARMILLARE ANTICA SFERA ARMILLARE RECENTE SFERA ARMILLARE DI MOORE
L’armilla fu usata dai Greci, Tolomeo ne parla nel suo trattato Almagesto. Gli Arabi studiarono il cielo con l’aiuto della sfera armillare che svilupparono insieme all’astrolabio nel Medioevo.
La troviamo descritta nell’opera Sphaera (del 1230 circa) dell’astronomo e matematico inglese Giovanni Sacrobosco (John Holywood), vedi disegno seguente, estratto dal testo, che rappresenta la sfera materiale.
Sacrobosco cita spesso l’astronomo arabo Alfragano (Al-
La teoria della trepidazione fu abbandonata nel Settecento anche a seguito degli studi dell’astronomo danese Tycho Brahe (1546-
Le sfere armillari persero d’interesse quando nel Settecento furono costruiti i primi planetari meccanici detti Orreries dal conte irlandese di Orrery che si dice ne avesse per primo ordinato uno che vendette a re Giorgio I. In realtà di questi orologi astronomici se ne costruivano molti in Inghilterra e il Principe Eugenio di Savoia nei primi anni del Settecento fece costruire per primo un modello dinamico del sistema solare ai famosi Graham e Tompion che si vede nella foto seguente. Ora si trova all’Adler Planetarium di Chicago. In questo tipo di strumento prevale lo spettacolo celeste, ma non si mostrano le regole che lo governano che invece la sfera armillare ci fa conoscere attraverso la concezione tolemaica del Mondo.